Il 29 dicembre 2023, l’Assemblea della Camera ha definitivamente approvato il disegno di legge per il bilancio di previsione per l’anno finanziario 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026.
La votazione si è conclusa con 200 favorevoli e 112 contrari. Il testo è stato reso pubblico sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023 con alcune disposizioni relative al settore del gioco online.
Il bando di gara sull’online
Si conferma quindi che la raccolta a distanza dei giochi pubblici verrà consentita ai casinò online titolari di una concessione ottenuta tramite gara pubblica con durata massima di 9 anni, senza possibilità di rinnovo.
Sono stabiliti requisiti e condizioni, tra cui investimenti, misure anti-gioco patologico, garanzie finanziarie, e un corrispettivo una tantum di 7 milioni di euro per concessione, oltre a un canone annuo del 3% del margine netto del concessionario.
Le contestazioni da parte del settore
I rappresentanti di Acadi, Acmi, AsTro, Egp-Fipe, Logico e Sapar, hanno espresso preoccupazioni riguardo alla normativa che potrebbe generare squilibri dannosi per le casse dello Stato.
In una nota congiunta, hanno dichiarato che privilegiare la riforma dell’online a discapito di quella terrestre può portare a “rischi di ibridazione” e “asimmetrie nella canalizzazione della domanda di gioco”, con possibili impatti negativi soprattutto per la rete di esercenti che ospitano gli apparecchi fisicamente, come bar e tabaccherie.
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